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Minibond

Strumento finanziario alternativo che consente alle aziende di raccogliere nuovi capitali, per la realizzazione di progetti di sviluppo.

È uno strumento finanziario innovativo, costituito dall’emissione di obbligazioni, che consente alle piccole e medie imprese di accedere al mercato dei capitali e reperire dagli investitori le risorse necessarie a sostenere la crescita.

Grazie alla competenza acquisita nella finanza straordinaria, siamo in grado di supportare i clienti nel ruolo di advisor e arranger, seguendo le piccole e medie imprese in tutti i necessari passaggi fino all’emissione del titolo, che poi sottoscriviamo in parte o interamente.

I costi complessivi per l’emissione di un minibond possono essere percepiti dalle PMI come gravosi. Per questo motivo potersi affidare ad un unico partner, capace di gestire ogni singolo aspetto legato all’emissione, può essere una scelta vantaggiosa.

Nel dettaglio offriamo alle aziende:

  • la consulenza finanziaria per la redazione dei business plan;
  • il supporto legale per gli aspetti formali, normativi e per la predisposizione del Regolamento del prestito;
  • la necessaria assistenza fino alla fase finale di emissione del titolo, che sottoscriviamo interamente o in parte insieme ad altri investitori istituzionali partner.

Mediocredito TAA è partner dell’Osservatorio sui Minibond del Politecnico di Milano, che pubblica dei report sulle analisi delle emissioni, delle società emittenti, degli attori della filiera – una mappa interessante per chi vuole conoscere meglio il settore (10° Report italiano sui Minibond – ed. 2023)

Alcune aziende che abbiamo seguito: Nord Fluid Spa, Gruppo Nord Petroli S.r.l., XTN Cognitive Security®, Funivie Valle Bianca, Casa di Cura Villa Regina, Areaderma, Zamperla, Pro.Ges., Innova, 3V Green Eagle S.p.A., CDV Stampi S.r.l., VITALI S.p.A., Gibus, Cantina Endrizzi, Mak Costruzioni, Pohl Immobilien.

Guarda il nostro video sui minibond

Cosa sono i minibond?

L’Osservatorio Minibond del PoliMI li definisce come segue:

“titoli di debito emessi da società italiane non finanziarie, quotate o non quotate in Borsa; in particolare, emissioni da parte di società di capitale o cooperative aventi operatività propria (escludendo veicoli per acquisizioni, banche, assicurazioni e società finanziarie) di importo inferiore a € 50 milioni, non quotate su listini aperti agli investitori retail.”