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Minibond, nel 2021 emissioni oltre il miliardo di euro. Mediocredito Trentino Alto Adige si posiziona fra gli arranger più attivi.

Mediocredito Trentino Alto Adige si posiziona al sesto posto, a pari merito con altri player nazionali, fra gli arranger più attivi sul mercato dei minibond nel 2021.

La ricerca condotta dall’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano fotografa un mercato vivace, tornato a livelli pre Covid

Il mercato dei Minibond, titoli di debito emessi da società italiane non finanziarie, quotate o non quotate in Borsa, nel 2021 è tornata ai livelli pre-Covid grazie ad una raccolta di 1 miliardo e 67 milioni di euro con 219 emissioni, in netta ripresa rispetto ai 903 milioni di euro con 191 emissioni del 2020. Le emittenti sono state 200 (di cui ben 163 si sono affacciate sul mercato per la prima volta), in aumento rispetto alle 173 del 2020. Sono per il 52,0% SpA, per il 45,0% Srl (tipologia in forte aumento) e per il 3,0% società cooperative. Il 41,5% di queste società sono del settore manifatturiero.

Il valore medio delle emissioni è stato di circa 4,75 milioni Euro, interessante notare che il 43% delle emissioni è stato d’importo inferiore ai 2 milioni di euro. Per quanto riguarda la scadenza, la distribuzione continua a essere molto variegata, con una serie di titoli short term con maturity a pochi mesi ed emissioni a più lunga scadenza. Il valore medio del 2021 è 5,63 anni (in diminuzione rispetto al 2020). La maggioranza dei titoli prevede il rimborso del titolo a rate successive. Nelle emissioni a breve scadenza è relativamente più frequente la modalità bullet, con un rimborso integrale alla scadenza.

Per quanto riguarda la cedola, nella maggioranza dei casi è fissa ma in 39 emissioni del 2021 è indicizzata. Cresce leggermente la remunerazione (la media è 3,65% rispetto a 3,61% dell’anno prima) anche grazie a numerose emissioni che prevedono garanzie pubbliche rilasciate dal Fondo di Garanzia nazionale, da SACE, dalle finanziarie regionali o privatamente dalle emittenti stesse. I titoli senza garanzie sono ormai una minoranza del mercato.

Infine, da segnalare la crescita del numero di minibond green, emessi per finanziare progetti con impatto positivo sull’ambiente: praticamente inesistenti fino al 2018, nel 2021 ne sono stati collocati ben 14, per un controvalore di 77,85 milioni di euro.

Mediocredito Trentino Alto Adige si posiziona al settimo posto, a pari merito con altri player nazionali, fra gli arranger più attivi sul mercato dei minibond nel 2021, con 5 emissioni di tipo “captive”, per un controvalore di 6,2 milioni di euro.

La Banca supporta le aziende, nei ruoli di advisor e arranger, seguendo le imprese in tutti i necessari passaggi fino all’emissione del titolo, che poi sottoscrive in parte o interamente.

“Dalla nostra esperienza, risulta di grande interesse l’attività consulenziale che precede l’emissione – specifica Diego Pelizzari Direttore generale di Mediocredito TAA – con la condivisione del business plan che permette alla banca di conoscere meglio l’azienda e all’emittente di mettere sotto prova di stress i progetti di sviluppo futuri”.

I costi complessivi per l’emissione di un minibond possono essere percepiti come gravosi dalle piccole e medie aziende. Per questo motivo potersi affidare ad un unico partner, capace di gestire ogni singolo aspetto legato all’emissione, può essere una scelta vantaggiosa.

Trento,  15 marzo 2022

Per maggiori informazioni contatta un nostro gestore corporate nella filiale più vicina.

Mediocredito Trentino Alto Adige è partner dell’Osservatorio Minibond – POLIMI.

Per leggere il report completo: link

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